Come diventare fotografo per matrimoni

Diventare wedding photographer: idee, suggerimenti e consigli

Diventare un buon fotografo da matrimonio non è certo una cosa semplice, purtroppo l’attività di un fotografo per matrimoni viene spesso sottovalutata da molte persone: si crede che basti una buona macchina fotografica per scattare belle foto, quando invece una foto, a maggior ragione se ritrae momenti intensi e importanti come quelli di un matrimonio, non è solo una bella immagine, è molto di più. In una foto ci sono emozioni e vibrazioni che solo un bravo professionista può cogliere e trasmettere con uno scatto.

Quindi dobbiamo essere chiari e onesti: non tutti possono essere fotografi e tantomeno fotografi per matrimoni.

Se volete tentare, ecco qualche suggerimento per chi desidera intraprendere questo emozionante percorso professionale.

Requisiti Necessari

I primi requisiti che servono per diventare un buon fotografo per matrimoni sono, senza dubbio, il talento e la creatività: il mondo della fotografia è caratterizzato da un’ampia concorrenza, per cui, per distinguersi fra tutte le offerte sul mercato, bisogna scattare foto “moderne”, originali, accattivanti, che convincano i clienti a preferire voi e non gli altri. Avere una propria tecnica specifica che vi caratterizzi e che faccia comprendere subito a chi osserva che avete una marcia in più.

Di sicuro un bravo fotografo per matrimoni è dotato di una forte empatia, cioè di quella capacità di stabilire una connessione profonda con le persone e con il momento che stanno vivendo: solo provando esso stesso le emozioni di chi ha accanto sarà in grado di dare forza e sentimento alle immagini che immortalerà nei suoi scatti.

Le doti innate

Anche l’empatia è una dote innata, come talento e creatività: lo studio, la pratica e l’esperienza possono solo migliorarle, ma non si imparano, ci si nasce insomma per diventare un fotografo da matrimonio oltre a determinati requisiti necessari servono anche delle doti innati.

Di sicuro, poi, avrà bisogno anche di buone capacità relazionali: ci si deve ricordare che si ha a che fare con coppie che stanno investendo tutte le loro energie nell’organizzazione del giorno più bello e importante della loro vita e che, anche durante quella fatidica giornata, saranno sicuramente, tese, ansiose e spesso bisognose di rassicurazioni. Un bravo fotografo deve essere in grado di rassicurare e guidare gli sposi verso la serenità che poi dovrà trasparire dagli scatti.

Altra cosa importantissima, non fatevi prendere voi dall’ansia. Cercate di non farvi influenzare dalla tensione dei futuri sposi, che spesso potrebbero tartassarvi di messaggi, chiamate e richieste: è assolutamente normale, il loro stato d’animo è prevedibile. Affrontate tutto con calma e mettete in conto questo “clima” durante l’organizzazione e lo svolgimento di questi servizi fotografici.

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Infine la tecnica

Ci sono anche dei aspetti tecnici che non possono assolutamente sfuggire ad una corretta formazione professionale: attualmente la fotografia è fatta anche di una parte informatica che un bravo fotografo deve assolutamente conoscere, perlomeno i principali programmi di elaborazione fotografica e di editing video.

In ultimo, trattandosi di lavoro, di dover vendere il proprio lavoro, bisogna anche avere buone doti da venditore: il prodotto che un fotografo per matrimoni vende non è tangibile, se non attraverso le foto di altre persone, che servono sì per dare un’idea, ma non saranno mai il prodotto finito. Il fotografo vende se stesso, il proprio talento e la passione per il proprio lavoro e deve saperlo fare bene, deve essere convincente.